Ci siamo seduti dalla parte del torto perché dalla parte della ragione i posti erano già tutti occupati - (B. Brecht)
"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)
domenica 25 novembre 2012
lunedì 12 novembre 2012
Lunacek:Serbia in Ue?Kosovo indipendente - Corriere della Sera
Lunacek: Serbia in Ue? Kosovo indipendente
Corriere della Sera
10 novembre 2012 18.40
Corriere della Sera
10 novembre 2012 18.40
(ANSA) - BELGRADO - Ulrike Lunacek, relatrice per il Kosovo al Parlamento europeo, ritiene che la Serbia non potra' aderire alla Ue senza prima riconoscere l'indipendenza di Pristina. ''Di questo sono convinta, poiche' la Ue non consentira' che nell'Unione entri una nuova Cipro'', ha detto l'europarlmentare austriaca a Radio Europa Libera. ''La Ue non accettera' alcun Paese senza che siano prima definiti chiaramente i suoi confini'', ha aggiunto.
Fonte: www.corriere.it
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Dichiarazioni stringate ma significative.
Finalmente viene pubblicamente allo scoperto quello che è sempre stato il disegno europeo a guida tedesca relativo alla Serbia. Nonostante i passi in avanti verso standard europei, la Serbia non entrerà mai nell''unione senza prima riconoscere l'indipendenza di una parte del proprio territorio, il Kosoco.
Fanno sorridere le dichiarazioni della relatrice per il Kosovo Lunacek relative alla definizione dei confini della Serbia e del Kosovo. Prima del 2008 i confini erano chiari, erano quelli della Serbia. Adesso i confini andrebbero ridefiniti proprio grazie all'intervento della Comunità Europea che, riconoscendo l'indipendenza unilaterale del Kosovo, su basi di diritto internazionale fortemente discutibili, ha messo in dubbio l'unità territoriale e i confini della Serbia stessa.
Va aggiunto che il riconoscimento del Kosovo indipendente da parte della Serbia comporterebbe una modifica alla Costituzione di tale paese, che nel Kosovo ha le sue origini storiche e religiose, inoltre come apparso su vari articoli degli ultimi giorni, il 56% dei serbi rinuncerebbe volentieri alla Comunità Europea prima di cedere il Kosovo come vorrebbero imporre l'UE e gli Stati Uniti.
domenica 4 novembre 2012
Soldi europei spesi... ma poco bene...
Da molto tempo ci chiedevamo come mai, nonostante la crisi, l'EU continuasse a sperperare milioni di Euro in Kosovo senza pretendere alcun risultato dalle proprie missioni e soprattutto dai kosovari.
Finalmente anche la Corte dei Conti Europea si è accorta che l'ingente "spesa" in aiuti al Kosovo non ha portato a nessun risultato, anzi...
Purtroppo tali notizie le leggiamo solo su fonti di stampa estera e mai su quotidiani italiani.
Forse il Kosovo in Italia non interessa a nessuno... questo sarebbe sbagliato dal momento che si tratta di un paese problematico alle nostre porte, con forti flussi migratori verso il nostro paese. Ma soprattutto un posto dove l'EU spende una buona fetta dei nostri soldi.
Oppure continuiamo a voler nascondere uno dei più grandi errori diplomatici della nostra storia con il riconoscimento del Kosovo nel 2008 e uno dei più grandi crimini contro uno stato sovrano, la Serbia, con i bombardamenti del 1998.
Comunque vadano le cose, prima o poi "tutti i nodi vengono al pettine"... per adesso c'è il rapporto della Corte dei Conti Europea che parla chiaro. Continuiamo a sperperare soldi che servirebbero all'Europa, in un posto fuori dall'Europa dove i soldi svaniscono senza lasciare traccia.
Articoli relativi all'argomento: Le Figaro in francese; Press Europ in italiano.
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