"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

Sacro Monastero di Arkadi, Creta, Grecia

Splendido Monastero fortificato ubicato ad una altezza di circa 500 m sul livello del mare, rappresenta un monumneto di importanza storica per la Grecia. 
Il Monastero di Arkadi fu fondato secondo la leggenda nel XIII° secolo dal Monaco Arkadio. Divenne celebre nel 1866 durante la rivoluzione greca contro la dominazione turca. In quell'anno un manipolo di persone barricate all'interno del monastero, tra monaci, uomini, donne e bambini, riuscì a tenere testa a oltre 2000 soldati turchi bene armati. 





L'ultimo atto di resistenza dei monaci e i civili barricati nel monastero di Arkadi fu quello di far esplodere un locale del monastero già adibito a cantina dove, durante l'assedio venivano custodite armi e polvere da sparo.
La deflagrazione provocò la morte degli ultimi membri della resistenza causando anche la morte di numerosi nemici turchi.
La parte del monastero distrutta dall'esplosione fu poi ricostruita successivamente ed è oggi visibile al pubblico insieme a ciò che rimane dell'esplosione del 1866.




Il monastero custodisce un museo che tra gli altri cimeli, custodisce libri dalla fine lavorazione, stampati a Venezia trala fine del 1500 e il 1800.


Curiosità: in uno di questi volumi risalente al 1811, l'autore, un monaco del monastero, profetizza l'invasione tedesca di Creta del 1941, evento che sarebbe effettivamente avvenuto 130 anni dopo.

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