"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

lunedì 29 gennaio 2018

Neyla


Un breve romanzo che attraverso una storia d'amore ci parla di Africa. Tra vita quotidiana, tradizioni tribali e esperienza europea.


Una storia d'amore che si intreccia inesorabilmente con l'incontro culturale tra due mondi, Africa e Europa. 
Un racconto che narra di come l'intreccio di culture porti a cambiamneti radicali in chi li vive e in parte li subisce; cambiamenti che, voluti o meno, si rivelano inesorabilmente inevitabili.

Un  racconto breve ma che vale la pena di leggere.

mercoledì 24 gennaio 2018

La copertura per aumentare le pensioni minime? Volendo si trova....

Oramai siamo di nuovo in piena campagna elettorale e ogni politico di spicco fa come sempre le proprie promesse per un futuro migliore. 
Tra le varie proposte ne spiccano alcune che portano a fare delle considerazioni:
chiaramente scartiamo qualsiasi proposta fatta da Renzi che nella migliore delle ipotesi porterebbe al taglio di qualcuna delle tasse da lui stesso inventate e che opprimono da tempo la maggior parte dei contribuenti onesti.
Prendiamo per esempio la proposta di Grasso di tagliare le tasse universitarie. Come al solito  Grasso ha proposto qualche cosa che va bene a una parte dei cittadini e niente che possa applicarsi a tutti. E' una proposta in linea con le leggi applicate durante l'avvicendarsi di questi ultimi governi "non espressione dell'elettorato" e che hanno visto Grasso e Boldrini sedere sulle sedie più alte delle Camere.
Questi governi hanno trattato dei problemi della minoranza "migranti", dei problemi della minoranza "gay", della parte della cittadinanza "studenti", ma mai di provvedimenti che riaguardassero "tutti". 
Hanno approvato anche una norma che he ha permesso alla nonnina di Amatrice di tornare nella sua casetta abusiva fatta dopo il terremoto ma le casette a tutti i terremotati non sono mai arrivate.

Da notare che mai si sono risolte questioni che riguardano gli stipendi e le indennità della minoranza "parlamentari", ovviamente.

E qui si incastra la proposta di Berlusconi che ha proposto di portare le pensioni minime a 1000 Euro. Questa idea ha subito incontrato la resistenza dei "vari partiti comunisti" e l'ilarità di esimi esponenti dell'economia i quali affermano che "mancano le coperture".

Ecco il problema dell'economia italiana: 
"le coperture" direte voi?
No. il problema sono gli autorevoli statisti dell'economia, perché le coperture si troverebbero. 
Se prendiamo un bambino delle scuole elementari che ha imparato a fare addizioni e sottrazioni, la copertura per le pensioni minime la trova in un giorno o due.

Prendiamo le pensioni d'oro che ogni mese lo Stato eroga a esimi cittadini che in qualche caso, hanno per così dire lavorato in Palrlamento per non più di pochi giorni o qualche mese;
prendiamo poi le pensioni di oltre 3000 Euro al giorno che alcuni esimi amministratori percepiscono dallo Stato. 
Mettiamo tutto insieme ed ecco spuntare, come per magia, la copertura per le pensioni minime.

Forse ancora non si è capito bene ma in Italia ci sono individui che percepiscono pensioni di oltre 1000 Euro al giorno. Al giorno !!! Mentre milioni di pensionati che hanno lavorato una vita arrivano si e no a 500 Euro al mese.

Solo il presidente del consgilio che negli ultimi anni ha tagliato di più le pensioni, con la c.d. legge fornero, percepisce a sua volta pensioni che equivalgono a quelle di 40 pensionati al minimo, senza contare vitalizzi e indennità varie.

Per i dati esatti si riportano i link ad alcuni articoli di stampa ma se ne possono trovare molti altri.
Troniamo al nostro bambino delle elementari di cui dicevamo sopra. Egli e molte altre persone (ma non il ministro dell'economia), calcolerebbe tranquillamente che tagliando le pensioni d'oro del 50%, si sarebbero trovati soldi a sufficienza per aumentare considerevolmente le pensioni sociali, forse non fino a 1000 Euro al mese ma arrivandoci molto vicino.

Attenzione! Tagliare del 50% significa che i nababbi di adesso continuerebbero a prendere in media oltre 500 Euro al giorno e alcuni 1500 Euro al giorno! Cifre assurde, ben oltre i contributi che questi individui hanno versato nelle casse dell'INPS.

Come si potrebbe fare per arrivare proprio ai 1000 Euro al mese promessi da Berlusconi?
Si potrebbe pensare di togliere la pensione regalata a chi ha fatto parte del parlamento per due giorni o due mesi, invitando questi individui ad andare a lavorare e si potrebbe tagliare ancora un po' di più la pensione a chi prende senza vergognarsi oltre 50.000 Euro al mese.

Soluzione semplice, copertura trovata, minima spesa, massima resa. Soluzione eccellente per tutti tranne che per i diretti interessati.


Quanlche link utile tra l'infinità di fonti disponibili:





sabato 20 gennaio 2018

spunto di riflessione

"La mia candela brucia da entrambi i lati, 
non durerà tutta la notte, 
ma ai miei nemici e ai miei amici, 
dona una luce incantevole!”
Edna St. Vincent Millay
poetessa
1892-1950

lunedì 1 gennaio 2018

Si vis pacem, para bellum

E' ancora quantomai attuale, nonostante il tempo che passa inesorabile, il detto: 

"Se vuoi la pace prepara la guerra". 

E' quanto ha fatto la Corea del Nord che, non appena garantita la propria sicurezza esterna con l'arsenale nucleare al pari del "solito nemico di sempre", ha subito dimostrato propensione al dialogo con i propri vicini, storicamente pro americani, fratelli della Corea del Sud. 
Cosa c'è di male in tutto questo? 
Niente!
Kim Jong-Un, come del resto suo padre prima di lui, ha rifiutato di prostrarsi alle pretese americane nel sud est asiatico, rivendicando la propria indipendenza. Non tutti nel mondo sono disposti ad accettare l'America come l'autoproclamato custode della sicurezza di tutti. Soprattutto un'America guidata da persone che propendono al conflitto ovunque nel mondo purché non sia in America, come i leader quelli degli ultimi 20 o 30 anni o da un Presidente confuso come quello attuale, che ha amici tra quelli che fino alla precednete legislazione erano nemici.

Viste le campagne mediatiche che hanno sempre infangato la Corea del Nord a favore dell'ipocrisia occidentale e americana, l'unico modo per affermare la propria identità e il diritto alla propria indipendenza, era quello di mostrare i muscoli, cosa che sembra in effetti riuscita. Senza la "spada di Damocle" americana sulla testa, Kim ha finalmente potuto mostrare i primi segni di apertura nei confronti dei vicine della Corea del Sud.


Un segno di pace, un segno di conciliazione con i propri vicini. Pace fatta, preparando la guerra.
Quale miglior proposito per il nuovo anno se non quello di aprire alla pace, di tendere una mano, dopo aver passato l'anno vecchio a ristabilire i propedeutici rapporti di forza?
Cosa ci possiamo aspettare durante questo anno che è appena iniziato?
Sicuramente la solita campagna mediatica di discredito verso Kim e la Corea del Nord ad opera di tutti i media occidentali, aimè compresi i nostri "piccoli" telegiornali italiani.