Ultimo baluardo delle difese italo-tedesche in terra d'Africa è stato un piccolo villaggio berbero costruito su una rupe a Takrouna in Tunisia.
Qui il piano di accerchiamento del generale Montgomery non fu fermato per la immensa differenza di forze schierate, ma fu ritardato di qualche giorno dalla strenua resistenza dei Paracadutisti del 285° Battaglione Folgore.
Il 285° fu formato in Lybia durante la ritirata delle truppe dell'Asse e composto inizialmente da 5 Compagnie di Paracadutisti della FOLGORE, superstiti delle battaglie di El-Alamein.
Delle 5 Compagnie solo due arrivarono in Tunisia e il 20 Aprile 1943, i circa 180 uomini della FOLGORE, riconquistarono eroicamente la vetta di Takrouna, in mano alle truppe neozelandesi; rallentando se pur solo di qualche giorno, l'avanzata delle superiori truppe anglo-americane, prima di essere trucidati il 21 Aprile,
in quell'ultima missione che ha messo in evidenza, ancora una volta, il valore dei militari della FOLGORE in terra d'Africa.