Ci siamo seduti dalla parte del torto perché dalla parte della ragione i posti erano già tutti occupati - (B. Brecht)
"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)
martedì 30 luglio 2013
giovedì 4 luglio 2013
Sharlok Holmes
"Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità".
Sherlock Holmes
Deduzioni logiche, osservazione dei particolari.
Grandi enigmi risolti a partire da piccoli dettagli.
Tutto questo e molto altro è Sharlock Holmes.... un "dilettante" delle investigazioni come viene certe volte definito da illustri investigatori.
Un uomo annoiato dalla mediocrità e dalla routine scontata dell'esistenza, un uomo che ha bisogno di problemi da risolvere per tenere la mente occupata, per dare uno scopo alla propria esistenza.
Sherlock Holmes è più del protagonista dei racconti di Conan Doyle.
Holmes impersona un metodo, un modo di vedere il mondo a partire dalle cose piccole e insignificanti, un modo di dedurre fatti, di formulare ipotesi logiche a partire dall'osservazione di particolari;
procedimento che per essere efficace necessita di distacco, assenza di pregiudizi e onestà intellettuale nella verifica dell'ipotesi formulata.
E' impossibile riscontrare tutte le doti di Holmes in qualsiasi essere umano se non ipotizzando un mondo perfetto. Al contrario in un mondo perfetto Holmes non avrebbe problemi da risolvere e quindi non potrebbe esistere...
Forse è per questo che l'autore, di tanto in tanto precisa che anche Holmes non è infallibile, riportandolo ad una connotazione umana e allo stesso tempo dandogli uno scopo per vivere la sua umana esistenza.
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