Il caso dei rifiuti interrati dalla camorra in provincia di Caserta, è così all'ordine del giorno sui media nazionali che non si parla quasi più neppure della probabile guerra in Syria. Anche Berlusconi o la crisi economica passano quasi in secondo piano davanti alla devastazione dei rifiuti tossici in Campania.
Era ora! Mi viene da dire.
Era ora si... ma è possibile che fino ad ora non se ne sia mai parlato?
In effetti qualcuno aveva provato a dirlo, ancora prima che le dichiarazioni di Carmine Schiavone venissero divulgate.
Saviano lo aveva anche Scritto. I medici si erano accorti sicuramente che il numero di casi di tumore era in qualche modo anomalo, eppure nessuno ci faceva caso.
Eppure per interrare tonnellate di rifiuti non basta un giorno solo, servono macchine operatrici, serve manodopera, ma ancora di più serve il terreno per interrare qualche cosa.
Come si spiega che il fatto che non abbia visto niente nessuno?
Almeno il proprietario del terreno avrà visto che qualcuno ci lavorava?
Non si riesce a credere che il tutto sia avvenuto senza che nessuno, proprio nessuno abbia visto nulla di strano.
Adesso che è già morta tanta gente, adesso che i media cavalcano l'onda della notizia, adesso si... adesso sono tutti interessati a puntare il dito contro qualcuno, a cercare responsabilità.
Ognuno di quelli che sapevano, ogni autorità che ha tenuto segreti tutti i fatti, ogni responsabile degli interramenti abusivi, ogni persona che poteva fare qualche cosa ma non l'ha fatto... ognuno di questi soggetti un giorno, farà sicuramente i conti con la propria coscienza.
Per adesso tutti parlano di bonifica dei terreni contaminati.
E qui arriva il nuovo rischio...
Fino ad oggi, in un modo o nell'altro, la criminalità organizzata campana ha interrato rifiuti tossici abusivamente, incassando milioni di Euro per non aver rispettato alcuna regola a riguardo.
Adesso l'importante sarebbe fare attenzione ed evitare che proprio la criminalità organizzata si occupi della bonifica nel rispetto delle regole.
Sicuramente la criminalità organizzata non si lascerà sfuggire la possibilità di partecipare agli appalti per la bonifica. Si parla di altri milioni di Euro!
Speriamo che le autorità preposte a vigilare sui futuri appalti si rivelino vigilanti e oneste, altrimenti la criminalità organizzata riuscirà ad incassare il doppio dei soldi che ha già incassato, provocando al tempo la morte di migliaia di persone.
I rifiuti si tolgono dalla terra anche se costa soldi, mentre i morti a causa dei rifiuti non ritornano in vita.
E' necessario che quei morti non servano a procurare altri proventi alla criminalità organizzata, è necessario che l'urlo di quei morti ci rimanga nelle orecchia e ci spinga alla ricerca della giustizia.
C'è bisogno di onestà e coraggio! C'è bisogno di dimenticare il "dio denaro" e di iniziare finalmente a farsi carico della salute, dei diritti e del bene delle persone. C'è bisogno che chi sa qualche cosa si faccia avanti e che l'attenzione mediatica non diminuisca.
Quando si parla della vita delle persone non si può fare finta di niente, non si può permettere che l'attenzione diminuisca, c'è l'obbligo, almeno l'obbligo morale di fare qualche cosa per fermare la carneficina e rendere giustizia a chi ha già perso la vita.
Un esempio? Denunciare la criminalità organizzata, i suoi adepti e i suoi atti, senza avere paura, potrebbe essere un buon inizio. Il silenzio ha già fatto troppe vittime!
O no?
Speriamo bene.