Alla fine non vale la pena neppure di parlarne.
Abbiamo votato il 4 marzo e a distanza di due mesi il
Governo in carica è sempre quello inventato dal precedente Presidente della
Repubblica e non scaturito dalle elezioni, Governo che essendo al termine del
mandato non fa più assolutamente niente.
A distanza di due mesi dal voto sembra che non ci sia alcuna
possibilità di fare un nuovo Governo.
Perché?
Siamo andati a votare con una legge elettorale che
predilige le coalizioni di partiti e che è in vigore solo perché tutte le fazioni
politiche credevano di poterne trarre vantaggio. Alla fine abbiamo votato e con
questa legge elettorale è venuto fuori che nessuno riuscirà mai a formare un
governo.
Sicuramente vanno fatti i complimenti ai parlamentari che
hanno architettato una legge elettorale così
stupida da risultare inutile Eppure va detto che qualche parlamentare che ha
preso fior fiore di stipendi e vitalizzi, si è occupato solo di quella legge inutile e dannosa,
oltre che degli affari suoi personali.
fonte dei dati al seguente link |
Torniamo a noi, nonostante l'incredibile numero di parlamentari
che solo in Italia continuiamo ad avere, tutti i nuovi eletti sono in carica da
oramai oltre due mesi senza aver lavorato un singolo giorno.
Due mesi in cui ogni neo eletto parlamentare, pur non avendo
lavorato un solo giorno, ha già percepito due stipendi da nababbi. Stipendi che
arrivano puntuali come la morte, non come quelli di tanti avoratori che vengono pagati con mesi di ritardo.
Il parlamentare è probabilmente l'unico impiego al mondo
dove si viene abbondantemente pagati anche senza lavorare e dove nessuno misura il rendimento o il lavoro fatto.
Con una mentalità imprenditoriale volta alla produttività, chi ha inventato l'attuale legge elettorale non sarebbe mai stato pagato bensì cacciato via a calci, mentre lo stuolo di neo parlamentari non avrebbero mai preso un soldo non avendo lavorato neanche un giorno.
Al contrario nella vomitevole mentalità assistenzialista dello Stato italiano, sin da subito si pagano profumatamente centinaia di parlaentari che non fanno niente.
Vergogna! E comunque sappiate, voi cari parlamentari, che un
giorno verrete giudicati. Sicuramente non giudicati in Italia da gente come voi
e probabilmente non in questa vita, ma verrete giudicati, perché se in Italia
anche un solo cittadino italiano muore di fame, di stenti o di depressione perché non
riesce a trovare lavoro, a mantenere la sua famiglia o a garantirsi un futuro,
la colpa è in gran parte la vostra.