Un libro che racconta l'omicidio di Don Giuseppe Puglisi, avvenuto a Palermo nel 1993.
Don Puglisi, un prete che aveva capito il modo per combattere la mafia, aiutando i ragazzini di quartiere privi di punti di riferimento e destinati ad una infanzia di stenti e ad un futuro da criminali. Aiutarli a trovare una speranza, a capire che il mondo si estende oltre il quartiere di Brancaccio.
Attraverso il racconto dell'omicidio di Padre Puglisi, gli eventi e le dinamiche che hanno portato alla condanna del Prete da parte della mafia, l'autrice mostra anche uno spaccato della storia politica d'Italia dei primi anni '90.
Accordi tra mafiosi e politici, la gestione clientelare delle amministrazioni pubbliche, tutto a discapito del popolo, costantemente tenuto sotto controllo dalla paura e con la certezza di non poter essere sentito, visto e aiutato dalle istituzioni.
Un libro che andrebbe proposto ai ragazzi a scuola.
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"Chi controlla gli altri può essere potente
ma chi controlla se stesso è ancora più potente".
(Lao Tzu, filosofo cinese)
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