E' quasi sempre meglio "sentire due campane" oppure avere un secondo parere.
Dopo aver letto "My Way" ed esserne stato colpito, convinto anche dell'imparzialità dell'autore, poiché trattandosi di una biografia è necessaria una certa imparzialità e onestà intellettuale, ho comunque ritenuto opportuno vedere le cose da un altro puntodi vista.
Ho trovato questo libro, o sarebbe meglio dire che sono stato trovato da questo libro scritto da Giovanni Valentini, ex direttore di Repubblica, tra gli altri ruoli e incarichi di prestigio ricoperti durante una lunga e onorata carriera di giornalista e scrittore.
In quasto libro, breve ma a tratti noioso, più che parlare, si sparla di Berlusconi. L'autore mette in mostra tutte le critiche mosse al Presidente dallo stuolo di politici di sinistra che volevano vederlo per sempre fuori dalla politica e magari in prigione.
Affronta molti aspetti della vita dell'uomo Silvio Berlusconi, dell'imprenditore di successo e del leader politico. Tratta della carriera imprenditoriale, del rapporto con le donne, dei problemi con la giustizia, della politica estera ed interna; il tutto visto da una posizione chiaramente di sinistra.
Una retorica palesemente di parte che nonostante i tentativi di giustificare, spiegare e avvalorare le accuse mosse a Silvio Berlusconi, non fa altro che ripetere quello che abbiamo sentito per mesi e mesi sulla bocca di politici di sinistra, sulle pagine dei giornali di sinistra e.. sorpresa sorpresa, su molte trasmissioni televisive di tribuna politica; e per fortuna che la TV faceva gli interessi di Berlusconi!
Comunque sia, una volta definite le fonti dell'informazione contenuta, è un libro che si può leggere, tenendo presente che si tratta di un punto di vista non sempre suffragato da prove. Un punto di vista che può essere smentito da altre argomanetazioni di pari rango e suffragate da altrettanti riscontri. Un punto di vista politicamente orientato a sinistra.
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