"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

lunedì 25 marzo 2013

Governo che viene... Governo che va...

In Italia siamo sempre gli stessi... alle ultime elezioni, neache a farlo apposta, abbiamo votato in prevalenza per tre partiti, PDL, M5S e PD. A noi non basta il bilateralismo come in tutto il mondo... a noi servono almeno tre partiti e tutti con gli stessi voti.

Gli altri, per fortuna ce li siamo tolti dalle scatole nella speranza che finalmente se ne vadano a lavorare.
Neanche a farlo apposta dicevamo, perché alla fine sono in tre ad avere lo stesso peso in base ai voti, ma nessuno che sia disposto a dialogare con gli altri.

Alla fine il Presidente della Repubblica ha dato l'incarico di governo, anche se condizionato, al leader del PD (Bersani, come certificato dalle primarie), perché leader della coalizione con più voti.

Attenzione: il PD non è il partito che ha ricevuto più voti ma il partito di riferimento di una coalizione di altri partiti che singolarmente non contano, ma che tutti assieme sono risultati i più votati.
Il partito che singolarmente ha ricevuto più voti è il Movimento 5 Stelle !!

Comunque vada, l'incarico di Governo è stato dato a Bersani anche se con tutta la sua coalizione, la maggioranza non ce l'ha.

Inoltre, anche se Bersani trovasse un accordo con Monti o qualche altro ex democristiano... voi che avete votato Bersani sulla base del suo programma elettorale... sareste contenti di avere un governo che dal primo giorno si è già rimangiato metà delle promesse fatte in campagna elettorale?

Ma poi... ancora manca la maggioranza per formare il governo e Bersani per prima cosa incontra le parti sociali... ma che senso ha? Senza maggioranza che promesse può fare Bersani alle Associazioni degli Agricoltori, ai Sindacati o alla Confindustria?
Perché tutta questa perdita di tempo?

Che si tratti di alta politica che gente come noi non può capire?
Allora che qualcuno ce la spieghi questa alta politica, visto che nell'attesa di avere un Governo molte persone non arrivano più a fine mese e il Governo dovrebbe discutere proprio come risolvere il problema di tutte queste famiglie!

Il risultato delle elezioni è chiaro su tre punti fondamentali:
1- i partiti vincitori sono tre e rappresentano rispettivamente il 30% dell'elettorato ciascuno.
2 - Con tre partiti di maggioranza con tre programmi politici completamente diversi non si governa!
3 - La crisi che affligge l'elettorato, così non può essere risolta.

L'unica garanzia per il popolo italiano rimane ancora una volta il Presidente della Repubblica. Starebbe quindi a lui sedersi ad un tavolo con Belusconi, Grillo e Bersani e imporre a questi tre "galletti", che bene o male rappresentano il 90% circa degli italiani, di dare vita ad un governo transitorio che si occupi di riforme serie. Tutti e tre i partiti con pari meriti e pari demeriti, dovrebbero rimanere in carica il tempo necessario per riformare il sistema politico, la legge elettorale, tagliare il numero di parlamentari, ottimizzare le amministrazioni locali, Regioni, Province e Comuni, in modo da dare vita ad un nuovo sistema politico che si possa poi occupare di tutte le successive riforme.

Un anno di Governo transitorio che rappresenti tutti e non solo una parte, un esecutivo garantito dal Presidente della Repubblica, non come nel caso di Monti che non l'ha eletto nessuno, ma un Governo formato dai leader votati dalla gente, che una volta effettuate le riforme fondamentali del sistema politico, metta fine al proprio mandato per dare nuovamente voce al popolo per eleggere un Parlamento che esprima un Governo in grado di governare.

Quali riforme dovrebbe fare questo Governo Grillo-Bersani-Berlusconi?
Eliminare oltre la metà dei parlamentari;
Ridurre stipendi e privilegi riportandoli su canoni normali;
Eliminare le Province inutili;
Accorpare i Comuni piccoli in Unioni con una sola giunta intercomunale;
Separazione delle carriere dei magistrati;
Elaborare un sistema elettorale che garantisca la governabilità del Paese.

Fatto questo.... arrivederci a tutti !!
Nuove elezioni per un governo rappresentativo, che possa governare e sia in grado, finalmente di mettere le mani su tutti gli altri sprechi d'Italia. Sanità, Enti Locali, Banche.... 

Senza tagli lineari. I tagli lineari alla Monti si fanno quando non si è in grado di valutare le singole situazioni, quando non si conoscono le varie realtà del Paese e si improvvisa senza professionalità, a scapito dei  servizi e dei cittadini (vedasi i tagli alla sanità del Governo Monti).

Senza clientelismi di classe dei quali è rimasto schiavo Monti, ovvero le lobby forti, come Notai, Farmacisti, Magistrati, Medici e Sindacalisti (attenzione: non sindacati, che rappresentano i lavoratori, ma sindacalisti che rappresentano se stessi).

Tutto ciò dovrebbe iniziare ora! Su indicazione e sotto l'occhio attento del Presidente della Repubblica!

L'incarico di governo a Bersani, che per iniziare convoca le parti sociali senza avere una maggioranza, non ha veramente alcun senso... altro che alta politica!

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