"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

martedì 6 marzo 2012

Nonna Gina

E così inaspettatamente si compie il mistero dell'esistenza. 

86 anni, 86 lunghi anni costellati di tante esperienze, tanti ricordi e tanti momenti. 
Poi d’un tratto il corpo che ci ha condotto attraverso la vita, gradualmente si stanca, piano piano rallenta e ci dice che il momento si avvicina. 
Arriva poi un istante in cui ci si addormenta come tutte le sere ma non ci si sveglia più come avveniva tutte le mattine, ci si addormenta esalando quell'ultimo respiro, un fiato di commiato dalla vita, dalle sofferenze ma anche da tanti momenti felici. 
86 anni non è una vita breve, è una vita da persona fortunata. Nonostante tutto rimane il vuoto in chi resta. Resta quella poltrona vuota, un plaid piegato e oramai inutile, un cuscino sopra la poltrona. 
La morte del corpo è sinonimo di cambiamento, cambiamento per chi va ma anche cambiamento per chi resta a contemplare il mistero della vita e della morte, attraverso il ricordo di chi ci ha preceduto nel compimento del grande passo. 
Oggi nonna Gina, 86 anni, ha compiuto il grande passo, l’ha compiuto in silenzio, dopo essersi addormentata, ha preso il volo senza soffrire e senza avvisare. 
Per quanto ci si possa preparare al distacco, per quanto imminente e inesorabile esso sia, non si è mai completamente pronti. Non c’è modo di prepararsi a quel vuoto lasciato da chi viene chiamato a portare a compimento il lungo cammino della vita. 
Rimane il ricordo e attraverso il ricordo di momenti felici i nostri cari non muoiono, rimangono bensì vivi nei nostri pensieri, a guidare i nostri passi.

Nonna Gina era nata il 30 Maggio del 1926 e se n'è andata mentre dormiva, il 4 Marzo del 2012.

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