"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

giovedì 7 giugno 2012

La Spada nella Roccia tra storia e mito

Così vicino e così lontano per chi vive nei luoghi dove è nato e vissuto San Galgano...

tutti da queste parti conoscono a grandi linee i tratti fondamentali della vita del Santo:
prima cavaliere, poi eremita, originario di Chiusdino, abbandonò le guerre perché illuminato dalla fede.
Proprio per mezzo della fede e con il volere divino, trasformò la sua spada in una croce simbolo di preghiera e non più sinonimo di guerre e battaglie.

"L'Enigma di San Galgano" approfondisce molto di più la storia del Santo, l'autore fa riferimento a fonti (fonti citate e attendibili, per noi così importanti e determinanti nel decidere tra vero e falso, tra storia e leggenda, tra torto e ragione), fonti documentali attendibili, esistenti e tangibili, ma che la storia, nella sua versione ufficiale e di comodo, non tiene in considerazione.

Fonti che, se considerate propriamente, sfaterebbero i miti su cui si basano molte delle civiltà moderne.
Purtroppo non c'è la volontà da parte del mondo moderno di conoscere la verità, quello che serve è che il mondo creda ad una verità di comodo, ad una versione che sia conveniente e non comporti un troppo onesto lavoro di ricerca.

L'autore Mario Moiraghi offre una versione per molti versi osteggiata dalle versioni storiche ufficiali e per noi "seduti dalla parte del torto", anche solo per questo motivo meritevole di attenzione. 
Mostra sotto una diversa angolazione, non solo la storia del Santo di Chiusdino, ma in connessione, un diverso profilo storico sulla genesi delle attuali culture europee. 

Per noi sicuramente un libro da leggere e che, se interessati, si presta a molti approfondimenti.

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