E' quindi arrivato il momento di pagare l'IMU.... e con l'IMU sta cambiando il concetto di pagamento delle tasse. Prima tutto veniva calcolato e poi il contribuente veniva informato sull'importo da pagare. Adesso il contribuente, si deve arrangiare per capire quanto deve pagare, deve quindi prendere appuntamenti vari con uffici, caaf o enti vari per calcolare l'importo dell'IMU, nella speranza che venga calcolato come si deve.
Fatto questo il contribuente piange e si strappa i capelli per la cifra che dovrà sborsare e successivamente troverà il modo.....
.... di "fare a meno di un sacco di soldi che a malincuore pagherà per il risanamento della crisi economica italiana"....
.... rivediamo quest'ultima parte....
..."farà a meno di un sacco di soldi che serviranno a mantenere le auto di stato, i vitalizi e gli stipendi di un sacco di politici che fino ad ora ci hanno fatto ritrovare in questa crisi profonda accumulando un mare di debiti".
.... così mi sembra molto più realistica....
Il bello è che il sudore e le lacrime versate per pagare l'IMU, non è che la prima parte di quello che alla fine... ogni contribuente onesto dovrà pagare. Infatti ci sarà la seconda rata da pagare verso la fine dell'anno... e se tutto va come previsto sarà ancora più salata...
Così dicendo.... mi sovviene una domanda... o due:
un povero cristo qualsiasi che lavora e che si è fatto una casa con i proventi del proprio lavoro, avrà diritto a godersela questa benedetta casa? O no?
E poi...
Visto che il nostro povero cristo...la casa se l'è pagata da solo... perché adesso deve avere un "socio" a cui pagare una percentuale ogni anno per poter vivere li... nella propria casa?
E' o non è... la casa, un diritto di ogni cittadino, soprattutto se la paga da solo?
Sembra di no dal momento che di tanto in tanto qualche "risanatore della crisi" si inventa che, su questa casa, già pagata profumatamente, si debba pagare ancora, eliminando così la certezza per molti poveri cristi, di poter avere una casa dove vivere per sempre.
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