Fortunatamente una notizia come
quella dello sfratto dell'imprenditore Sergio Bramini fa notizia e suscita
emozioni nel pubblico, per questo ha avuto notevole risonanza su tutti i mass media... almeno per oggi.
Una copertura tale non rende
necessario ripercorrere le vicende dell'imprenditore, che dopo aver lavorato
con la propria azienda, non ha mai riscosso crediti con amministrazioni
pubbliche ed enti vari per 4 milioni di Euro, fino a dover dichiarare fallimento.
FALLITO PER AVER LAVORATO PER
ENTI E AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E POI, COME SE NON BASTASSE, SFRATTATO DALLA PROPRIA CASA DALL'INFLESSIBILE AUTORITA'
DELLO STATO. Fortunatamente lo sfratto è stato rinviato ma probabilmente non abbastanza a lungo da rislvere il problema.
Il colmo dei colmi ! Solo in
Italia!
Quanto accaduto al Sig. Bramini non
succede neanche in qualche paese sottosviluppato del terzo mondo perché, dove
ci sono meno regole, chi ha un debito lo onora come può se non altro per paura di una
giustizia fai da te, un po' intuitiva ma quanto mai efficace quando serve.
Attenzione. Bramini non è l'unico.
Nonostante anni e anni di governi nominati artificiosamente (non scaturiti
dalle elezioni) e formati da comunisti o pseudo tali, chi ha lavorato per lo
stato e le sue amanazioni periferiche, si è puntualmente trovato ad un passo dal baratro del fallimento per la mancata
riscossione dei crediti.
ATTENZIONE! Tutti, tranne chi
lavora nel business dei migranti. Per l'accoglienza i soldi arrivano
puntualmente ogni mese altrimenti le strade sarebbero inondate di migliaia migranti
irregolari privi di accoglienza, molti più di quanti siano adesso.
Vorrei vedere come se la passano
"in questi tempi di crisi" i soliti "membri della casta" Mario Monti, Enza
Fornero,Giuliano Amato o gli stessi Romano Prodi, Massimo D'Alema, Matteo
Renzi, Maria Elena Boschi, tanto per fare alcuni nomi di chi ha imperversato
nella politica nazionale fino ad oggi, facendo piangere milioni di persone. E'
indubbio che prima di loro le cose non andassero benissimo comunque ma adesso siamo alo stremo.
Vergogna! Dovrebbero solo chiedere scusa e vergognarsi. Da comunisti avrebbero dovuto fare una legge che prevede di prendere i soldi a chi i soldi li ha in abbindanza, per pagare i debiti a chi i soldi sono dovuti, se lo stato debitore non può farlo.
Peccato che quelli con i soldi siano proprio loro, quindi meglio tagliare le pensioni e non onorare i debiti dello stato anziché togliersi un euro dalle proprie tasche.
Sono stufo anche di continuare a parlare di questo branco di "luminari della pubblica amministrazione" o più semplicemente "oculati curatori dei c...i loro".
Nessun commento:
Posta un commento