"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

lunedì 16 aprile 2018

Fallito per non aver riscosso soldi da amministrazioni pubbliche e alla fine sfrattato da casa. Accade in Italia !!!

Fortunatamente una notizia come quella dello sfratto dell'imprenditore Sergio Bramini fa notizia e suscita emozioni nel pubblico, per questo ha avuto notevole risonanza su tutti i mass media... almeno per oggi.

Una copertura tale non rende necessario ripercorrere le vicende dell'imprenditore, che dopo aver lavorato con la propria azienda, non ha mai riscosso crediti con amministrazioni pubbliche ed enti vari per 4 milioni di Euro, fino a dover dichiarare fallimento. 

FALLITO PER AVER LAVORATO PER ENTI E AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E POI, COME SE NON BASTASSE, SFRATTATO DALLA PROPRIA CASA DALL'INFLESSIBILE AUTORITA' DELLO STATO. Fortunatamente lo sfratto è stato rinviato ma probabilmente non abbastanza a lungo da rislvere il problema.

Il colmo dei colmi ! Solo in Italia!

Quanto accaduto al Sig. Bramini non succede neanche in qualche paese sottosviluppato del terzo mondo perché, dove ci sono meno regole, chi ha un debito lo onora come può se non altro per paura di una giustizia fai da te, un po' intuitiva ma quanto mai efficace quando serve.

Attenzione. Bramini non è l'unico. Nonostante anni e anni di governi nominati artificiosamente (non scaturiti dalle elezioni) e formati da comunisti o pseudo tali, chi ha lavorato per lo stato e le sue amanazioni periferiche, si è puntualmente trovato ad un passo dal baratro del fallimento per la mancata riscossione dei crediti.

ATTENZIONE! Tutti, tranne chi lavora nel business dei migranti. Per l'accoglienza i soldi arrivano puntualmente ogni mese altrimenti le strade sarebbero inondate di migliaia migranti irregolari privi di accoglienza, molti più di quanti siano adesso.

Vorrei vedere come se la passano "in questi tempi di crisi" i soliti "membri della casta" Mario Monti, Enza Fornero,Giuliano Amato o gli stessi Romano Prodi, Massimo D'Alema, Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, tanto per fare alcuni nomi di chi ha imperversato nella politica nazionale fino ad oggi, facendo piangere milioni di persone. E' indubbio che prima di loro le cose non andassero benissimo comunque ma adesso siamo alo stremo.

Vergogna! Dovrebbero solo chiedere scusa e vergognarsi. Da comunisti avrebbero dovuto fare una legge che prevede di prendere i soldi a chi i soldi li ha in abbindanza, per pagare i debiti a chi i soldi sono dovuti, se lo stato debitore non può farlo.

Peccato che quelli con i soldi siano proprio loro, quindi meglio tagliare le pensioni e non onorare i debiti dello stato anziché togliersi un euro dalle proprie tasche. 

Sono stufo anche di continuare a parlare di questo branco di "luminari della pubblica amministrazione" o più semplicemente "oculati curatori dei c...i loro".

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