"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

sabato 4 dicembre 2010

Elezioni Anticipate in Kosovo


Dopo la caduta del Governo del Kosovo indipendente, a causa delle divergenze di veduta tra i principali partiti di maggioranza (PDK e LDK), con le dimissioni del Presidente Fatmir Sejdiu, in Kosovo si andrà anticipatamente al voto il 12 Dicembre 2010.

Su un totale di poco piu' di 2 milioni di cittadini, circa 1,6 milioni ha diritto al voto. Quasi sicuramente le minoranze serbe non si presenteranno alle urne poichè non riconoscono la legittimità del Governo di Pristina.

Sembra che il voto sarà supervisionato da ben due missioni internazionali e da una delegazione di parlamentari europei. Le precedenti elezioni di Novembre 2008, sono state caratterizzate da una bassa affluenza alle urne (circa 42% degli aventi diritto) e da numerosi brogli, tra cui persone di 120 anni che avrebbero votato schede riversate nelle urne a decine dai medesimi personaggi.

I brogli rilevati nel 2008 portarono all'annulamento di oltre 30 seggi. Speriamo che questa volta, con tutte queste missioni di esperti del monitoraggio elettorale, si riesca ad ottenere una certa trasparenza.

Il dilemma principale rimane comunque ed è legato alla qualità dei candidati politici al parlamento. La scena politica del Kosovo non ha faccie nuove, le stesse persone ruotano attorno al potere centrale ed al Parlamento, sin della fine della guerra.

L'unica novità potrebbe essere Albin Kurti, il famigerato leader del movimento studentesco Vetevendosie, che entrerà in politica come era normale che avvenisse.

Kurti, abile oratore e trascinatore, ha sempre proclamato slogan contro la presenza internazionale in Kosovo, pur senza dichiarare esplicitamente di voler rinuciare anche ai soldi che la Comunità Europea spende in Kosovo.

Famose sono le azioni dimostrative che il movimento di Kurti intraprende a Pristina con il favore della notte:, tra cui scritte sulla carrozzeria delle macchine EULEX, e vistose scritte riportanti slogan contro altri personaggi politici

.

Nessun commento:

Posta un commento