Oggi mi sono tristemente reso conto di dipendere in buona parte, dal mio telefono cellulare.
Sono uscito per degli impegni oggi pomeriggio e dopo circa mezz'ora di viaggio in macchina mi sono accorto di aver dimenticato il mio telefonino.
Avevo urgenza di chiamare una persona con cui avevo un appuntamento e il numero di questa persona era memorizzato nel mio cellulare.
Inoltre, nelle ore in cui ero via, c'era la possibilità che ricevessi alcune telefonate per motivi privati e di lavoro.
Qui ho capito che oggi giorno, senza il telefonino, sono praticamente scollegato dal resto del mondo. Mi sono anche chiesto "come facevamo una volta senza il telefono cellulare?".
L'unica risposta che mi sono dato è che prima avevamo ritmi diversi, gli impegni sia privati che di lavoro erano vissuti in maniera piu' differita, anzichè in tempo reale come succede oggi.
Comunque, nel tentativo di risolvere il problema di questa grave dimenticanza, ho pensato di fermarmi ad un telefono pubblico, chiamare a casa, e farmi dare il numero di cui avevo bisogno consultando la rubrica del mio cellulare.
Tutto facile in teoria, ma il telefono pubblico è diventato oramai una rarità.
Mi ricordo che anni fa avevo un'idea chiara su dove trovare una cabina telefonica. Il telefono a gettone, a monete o a schede era frequente ed era in luoghi che tenevo a mente automaticamente, come l'ufficio postale, la banca, il bar o altri luoghi di interesse generale.
Inoltre non c'era una piazza o un parcheggio che non avesse un telfono pubblico, lì, pronto a disposizione.
Oggi mi sono trovato in difficoltà: "dove potrei trovare un telefono pubblico?" Ho visitato tre bar in cerca di un "telefono a scatti", nulla... il "posto telefonico pubblico" sembra oramai una rarità, credo anche che il numero di cabine telefoniche in città sia diminuito parecchio. Ho chiesto a piu' persone della zona "dove posso trovare una cabina telefonica?" e tutti molto perplessi hanno dovuto pensare prima di dire "non ne ho idea" o "indicarmi luoghi distanti".
Finalmente ho visto, come un miraggio, una cabina telefonica... Entrare in una cabina telefonica, inserire le monete, sollevare il ricevitore rosso e comporre il numero su quella tastiera metallica, è stata una sensazione di altri tempi. Come di altri tempi è il rumore delle monete che cadono e scandiscono il tempo della conversazione.
Telefonare da una cabina telefonica evoca una gestualità che anni or sono era normale e quasi quotidiana, oggi per me è una cosa quasi dimenticata tanto da apparirmi come un'azione che facevo per la prima volta.
Alla fine sono riuscito a sopravvivere anche senza il telefonino, ma mi sono reso conto che il cellulare è entrato a far parte della mia quotidianità e quindi della mia vita, piu' di qualsiasi altro oggetto tecnologico che mi circondi. E' diventato non piu' un optional ma una necessità.
Immaginiamoci quindi, visto che è una necessità per me che sono nato in epoca precedente all'avvento dei telefonini, quanto un telefono cellulare sia indispensabile, insostituibile e necessario per le generazioni successive alla mia....
Tutto cio'... Sarà cosa buona o no?
Nessun commento:
Posta un commento