"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

sabato 14 aprile 2012

Germania-Israele, prima e dopo Günter Grass - rivista italiana di geopolitica - Limes

Germania-Israele, prima e dopo Günter Grass - Rivista italiana di geopolitica - Limes

La poesia di Günter Grass pubblicata il 4 aprile scorso sul Süddeutsche Zeitung ha provocato reazioni durissime. Il premio Nobel per la letteratura ha accusato Israele di minacciare la pace mondiale, in quanto “crescente potenza nucleare”, Stato non firmatario del trattato di non proliferazione che nutre intenzioni poco rassicuranti nei confronti di un Iran in cui “si presume la costruzione di un’atomica”.

L'accusa è prima di tutto rivolta alla Germania: fornendo a Israele i sottomarini Dolphin, Berlino rischia di diventare complice di quello che Grass definisce “un crimine prevedibile”, in grado di “cancellare il popolo iraniano”. Israele ha già effettuato degli attacchi preventivi contro diverse installazioni nucleari nella regione mediorientale (in Iraq nel 1981, in Siria nel 2007) e vive in uno stato di allerta permanente, fomentato dall'eco dei millenni di persecuzione nei confronti del popolo ebraico. Nel 1948, l’attacco subito da parte di Egitto, Siria, Libano, Iraq e Transgiordania ha definito la fondazione di Israele almeno tanto quanto la dichiarazione unilaterale di indipendenza.
...(continua)....

Articolo tratto da LIMES (13/04/2012)

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