"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

venerdì 18 febbraio 2011

Cambiamento di Prospettiva


Ho iniziato a giocare a calcio quando ero piccolo, se mi ricordo bene avevo 9 anni e ho giocato fino a quando sono partito per il servizio di leva. 

I risultati sono sempre stati scarsi a parte qualche bel campionato e qualche bel torneo. Mi sono abituato a perdere e a gioire delle poche vittorie. Mi sono abituato al gioco di squadra, al gruppo, al giocare tutti insieme. 

Grazie al calcio ho imparato il valore che ha "fare parte di un gruppo", sia che si vinca, sia che si perda.

L'esperienza del calcio mi ha fatto capire che quando si vince... si vince tutti ma anche che tutti paghiamo gli errori di uno. Fa parte del gioco di squadra ma anche del lavoro di gruppo... fa parte del "fare le cose insieme". Certe volte la partita diventa la battaglia dove l'altra squadra è il nemico e l'unica forza che hai è il gruppo di cui fai parte. 

Adesso, a distanza di anni, senza dimenticare questa importante lezione, ho deciso di vedere come funzionano le cose da una prospettiva diversa... né da una parte, né dall'altra... senza prendere parte a nessuna battaglia..
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Voglio vedere la partita, o la battaglia, dal punto di vista dell'arbitro.

Già... Leggendo il "manuale del calcio" e studiando i dettagli delle regole di gioco, mi sono reso conto che alcuni dettagli del regolamento non li conoscevo affatto... inoltre, guardando giocare squadre di Serie "A", ho l'impressione che alcune regole che si applicano in rari casi di gioco, non le conoscano neppure i giocatori  professionisti...

L'arbitro... l'unico che in campo non fa parte di un gruppo, l'unico che si occupa di far rispettare le regole del gioco. Quello che a seconda dei casi quando sbaglia diventa "l'uomo in più" per gli avversari, oppure "fa il suo" semplicemente, senza infamia e senza lode.... quello che.. quando si perde.. "è colpa sua" e quando si vince.. "si vince nonostante l'arbitro"...

L'arbitro è quello che "sta sempre dalla parte del torto"....

Non so se mi appassionerò al ruolo dell'arbitro, ma almeno voglio capire come ci si sente a vedere le cose dal suo punto di vista... da una prospettiva... sicuramente diversa...
   

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