"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

giovedì 3 febbraio 2011


Dalle mie parti, quando ero piccolo ed era l'ora di andare a dormire, si usava dire: "il carosello è già finito", significando che per i piccoli era ora di andare a dormire. Ma cos'era il Carosello? 

Questa era la domanda che mi incuriosiva e negli anni '80, quando da piccolo ponevo questa domanda, venni a sapere che il carosello era in pratica la trasmissione televisiva quotidiana, preferita dalla maggior parte della gente.

Il "Carosello" era una trasmissione televisiva che andava in onda sulla Rete Nazionale (oggi Rai 1) ogni sera dalle 20.50 fino alle 21.00, ad eccezione del Venerdì Santo e del 2 Novembre.. 

Dieci minuti di sketch comici e intrattenimento musicale, intervallati da pubblicità delle firme che pagavano la messa in onda della trasmissione (oggi diremmo sponsor).

Il Carosello era un appuntamento fisso della sera, per molte famiglie una vera istituzione in un periodo in cui la televisione era ancora un bene di lusso e non così accessibile a tutti come oggi.

Oggi ricorre l'"anniversario del Carosello", infatti la trasmissione è andata in onda quasi ininterrottamente per 20 anni, dal 3 Febbraio 1957 fino al 1' Gennaio del 1977, data in cui io ero ancora troppo piccolo per ricordarmelo.

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