Attraverso Croazia e Bosnia, destinazione Medjugorje.
Da Ancona a Split (Spalato in italiano) sono 10 ore di traghetto. Con una buona sistemazione in cabina, il mare calmo e una buona colazione prima di attraccare, diventa un viaggio piuttosto piacevole e riposante.
Da Split ho sbagliato strada e anziché l’autostrada mi sono ritrovato sulla litoranea in direzione Dubrovnik. Poco male, traffico scarso e fondo stradale abbastanza buono, ci siamo goduti alcuni scorci da cartolina della costa dalmata. Mare blu e il suggestivo paesaggio con vista sulle isole della costa croata.
Poi dalla Croazia alla Bosnia Herzegovina e finalmente la meta del nostro “pellegrinaggio”… Medjugorje !!! Luogo dove la Santa Vergine è apparsa per la prima volta il 24 Giugno del 1981 a sei ragazzi del luogo.
Da quella data le apparizioni sono state frequenti e sulla collina dove la Santa Vergine si è rivelata, è stata costruita una statua a testimonianza della santità del luogo.
Il cammino per raggiungere la collina è abbastanza duro, un percorso di pietre che dal paese si inerpica per più di un chilometro fino al luogo delle apparizioni, oramai metà di migliaia di pellegrini ogni anno.
Ho comprato un bastone da trekking per Mamma e in un tempo sorprendentemente buono siamo arrivati a destinazione. La giornata è limpida ma ventosa e la temperatura intorno ai 7°C. Abbastanza per non sentire freddo, soprattutto durante la “scalata” verso la collina.
Medjugogje è un paesino dell’Herzegovina che ad oggi sembra un cantiere. La stagione turistica non è ancora iniziata e sembra che tutti gli abitanti siano intenti a costruire o ristrutturare qualche cosa, tanti sono i cantieri e i mezzi d’opera in circolazione.
Al centro del paese sorge la moderna chiesa dell’apparizione. Struttura capiente ma che si riempie facilmente di fedeli anche in questa stagione, per assistere alla messa celebrata in varie lingue e da molti sacerdoti provenienti da ogni dove con il loro seguito di pellegrini.
Un ampio spazio sul retro della chiesa ospita un numero incredibile di panche e posti a sedere oltre ad un maxi schermo. Testimonianza che durante la stagione dei pellegrinaggi, l’interno della chiesa non è sufficiente per ospitare tutti i pellegrini che vi si riuniscono.
Un ampio spazio sul retro della chiesa ospita un numero incredibile di panche e posti a sedere oltre ad un maxi schermo. Testimonianza che durante la stagione dei pellegrinaggi, l’interno della chiesa non è sufficiente per ospitare tutti i pellegrini che vi si riuniscono.
Al di fuori dal comprensorio della chiesa e all’esterno del cortile, il paese di Medjugorje sembra vivere di attività commerciali tra piccole pensioni, nessuna delle quali di lusso ma tutte molto accoglienti e gestite da persone ospitali; ristoranti e soprattutto negozi di souvenir religiosi di ogni genere e in tutte le lingue.
I prezzi sono comunque contenuti sia per i souvenir religiosi, sia per le sistemazioni in Hotel e anche per mangiare.
La nostra sistemazione all'Hotel "Pax" da Ivan è stata una buona soluzione ad un prezzo veramente ottimo e con una splendida e amichevole ospitalità.
I prezzi sono comunque contenuti sia per i souvenir religiosi, sia per le sistemazioni in Hotel e anche per mangiare.
La nostra sistemazione all'Hotel "Pax" da Ivan è stata una buona soluzione ad un prezzo veramente ottimo e con una splendida e amichevole ospitalità.
Medjugorje è sicuramente un luogo da visitare per i credenti di fede cattolica. Per me è stata anche la prima occasione per fare una bella vacanza con Mamma.
“Tutto bene”.
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