"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

mercoledì 11 maggio 2011

Terremoti e le Teorie di Bendandi

Raffaele Bendandi, nato a Faenza nel 1893 e morto a Faenza nel 1979, viene definito, da wikipedia, uno pseudoscienziaato. Appassionato dello studio dei terremoti, Bendandi elaborò una teoria che riusciva a prevedere gli eventi sismici molto prima che si verificassero.

Pseudoscienziato perchè Raffaele Bendandi era un autodidatta ovvero non aveva la formazione accademica tipica di chi viene definito scienziato.

Pseudo o no, Bendandi aveva elaborato una teoria per prevedere i terremoti. Certo si può obbiettare che la teoria non abbia nulla di scientifico come hanno obbiettato fior fiore di scienziati, il fatto è che Bendandi aveva riscontrato la sua teoria su un numero rilevante di terremoti avvenuti in passato e di cui ci sono notizie storiche  certe.

In un modo o nella'altro, scientifico o meno, il riscontro c'era, visto che il modello di Bendandi coincideva ed era in grado di prevedere i terremoti storicamente evvenuti e quindi applicabile anche a previsioni future. 
Si dice anche che Be3ndandi sia riuscito a prevedere ben 103 eventi sismici di cui 67 riguarderebbero l'Italia.

Com'è avvenuto anche per altri fatti in Italia e nel mondo, c'è un alone di mistero che avvolge gli scritti di Raffaele Bendandi. I numerosi scritti che Bendandi lasciò alla sua morte, sono da prima risultati di scarso interesse scientifico e successivamente sono andati in parte distrutti da un misterioso incendio. Casualmente tra i manoscritti e disegni distrutti dal fuoco ci sarebbero quelli contenenti le previsioni di Bendandi sui terremoti per il 2011 e il 2012.

Negli ultimi giorni si è parlato spesso del terremoto che avrebbe colpito Roma il giorno 11 Maggio 2011, attribuendone la previsione a Raffaele Bendandi. Il solito modo italiano di informare i cittadini non si è limitato a questa informazione bensì con collegamenti improbabili la teoria di Bendandi è stata messa in relazione con la fine del mondo del 2012, riducendo il fatto/notizia ad un miscuglio di dicerie e teorie improbabili.

In conclusione, ammesso che Bendandi avesse preveduto un evento sismico a Roma indicandone la data, ovvero l'11 Maggio 2011, un terremoto in questo giorno c'è stato e ha colpito la Spagna. 

Ok, non è successo a Roma, ma neppure dall'altra parte del mondo. Intendo dire che la distanza tra Roma e l'area colpita dal sisma, nei pressi della città di Lorca, non è poi così distante. In fin dei conti una certa approssimazione va applicata a qualsiasi calcolo, soprattutto se fatto con oltre 30 anni di anticipo. 

Vuoi vedere che lo pseudoscienziato Bendandi qualche cosa l'aveva veramente intuita sui terremoti? 

2 commenti:

  1. Questa è una mappa coi terremoti che si sono registrati negli ultimi giorni.
    http://www.iris.edu/seismon/

    Ce n'è per tutti i gusti. Ogni giorno ci sono diversi terremoti, alcuni lievissimi, altri più importanti. Purtroppo una previsione accurata non è possibile farla. A che serve dire che l'11 maggio c sarà un terremoto da qualche parte? cosa facciamo, prendiamo un'astronave e andiamo tutti nello spazio ad aspettare che il terremoto passi???

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  2. Bendandi ci ha azzeccato. Come Di Bella, i biodinamici, e i cartomanti. Giove e Giunone sono esistiti davvero e la madonna era ovviamente vergine. La scienza ufficiale è arrogante. Dimenticavo: l'estensore di questo articolo è un genio.

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