Ricorre oggi l'anniversario della strage di Capaci.
20 anni dall'assassinio infame di Giovanni Falcone, l'uomo che per primo riuscì a decifrare il "sistema mafia" e tentare efficaci strategie di contrasto.
Il Magistrato Giovanni Falcone è oggi un esempio, forse il più grande simbolo della lotta alla criminalità organizzata di tipo mafioso.
Non era così quando Falcone era in vita. Falcone era semmai osteggiato da gelosie interne alla magistratura e da un sistema politico macchinoso.
Giovanni Falcone deve rimanere nella memoria collettiva perché il suo sacrificio non sia vano.
Ogni uomo di buona volontà, semplice cittadino, politico o militare, ha il dovere di seguirne le orme e contribuire al definitivo annientamento della mafia e di ogni organizzazione criminale che trova la propria forza nell'intimidazione, nell'omertà che deriva dal vincolo associativo e nell'immenso male sociale che crea.
La memoria dell'esempio dato non deve morire... non deve morire.
Max
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