abbiamo parlato giusto tre giorni fa, delle notizie riguardanti terroristi siriani anti-regime, che verrebbero addestrati in Kosovo d'accordo con le autorità locali. (qui il link al post)
Non avendo informazioni accurate a disposizione, volendo comunque considerare la buona fede delle nostre organizzazioni militari e quelle dei nostri alleati, abbiamo escluso a priori la connivenza delle istituzioni internazionali, soprattutto militari, nell'addestramento segreto di dissidenti siriani e di conseguenza nel tentativo più o meno diretto, di destabilizzare il regime siriano di Al-Assad.
Ecco invece, che ci pensa qualcun'altro a tirare in ballo i nostri bravi "pacifisti" internazionali di stanza in Kosovo e indirettamente a mettere in risalto quanto labile sia il confine tra buoni e cattivi, tra terroristi e pacifisti, tra simpatizzanti di Al-Qaeda e sostenitori delle democrazie occidentali; tutti abbinamenti apparentemente in contrasto tra loro... apparentemente...
Come abbiamo fatto nel post di tre giorni fa, dobbiamo precisare quali sono le fonti di stampa che abbiamo tenuto in considerazione:
le fonti ovviamente appartengono a quella parte del mondo e quel gruppo di persone che ha un'opinione diversa da quella occidentale, sia sul Kosovo, sia sulla Syria, ma ha anche un'opinione diversa riguardo all'ingerenza diretta negli affari interni di altri stati, oltre che ad un contrasto di interessi tra la propria politica di difesa e quella dei paesi occidentali.
Alla fine va anche detto che, le notizie relative al segreto addestramento dei dissidenti siriani in Kosovo, compaiono solo su queste fonti aperte e in nessuno dei media occidentali.
Di seguito i link agli articoli di stampa a cui facciamo riferimento: (a titolo di esempio...)
http://www.articolotre.com/2012/05/siria-assad-si-confida-a-una-tv-russa-e-non-molla-la-presa/86156;
Nessun commento:
Posta un commento