Battaglia di Kosovo Polje Adam Stefanovic 1870 - olio su tela |
Kosovo Polje (in albanese Fushe Kosove) è il luogo simbolo della battaglia tra le popolazioni cristiane europee e le popolazioni ottomane islamiche.
Il 28 Giugno 1389, la piana di Kosovo Polje segnava il confine tra l'impero ottomano e l'Europa. Il Principe serbo Lazar al comando di circa 25.000 uomini fronteggio l'avanzata del sultano Murad I al comando di forze circa tre volte superiori.
La sanguinosa battaglia fu una disfatta per il Principe Lazar dal punto di vista militare, egli stesso perse la vita in combattimento come la maggior parte dei suoi uomini. Nella battaglia fu ucciso anche il sultano Murad I e nonostante la sconfitta militare riportata dai serbi, l'avanzata ottomana fu fermata fino al 1455, anno della seconda battaglia di Kosovo Polje.
Gazimestan |
Il 28 giugno 1389, giorno di San Vito, segna una ricorrenza molto importante per il popolo serbo. Nella piana di Kosovo Polje, fu eretto un monumento in memoria dell'epica Battaglia, oggi luogo di pellegrinaggio annuale per i serbi..Il monumento sorge su di una altura in una località chiamata Gazimestan, oggi parte del neo istituito stato del Kosovo.
La stessa data del 28 Giugno, in epoche diversi assume molti significati e ha molti altri motivi per essere ricordata nella storia della Serbia.
Il 28 Giungo del 1914 a Sarajevo, il nazionalista Gavrilo Princip uccideva l'Arciduca Francesco Ferdinando. Storicamente da questo evento scaturì la prima guerra mondiale.
Il 28 Giugno del 1989, proprio a Kosovo Ploje, Slobodan Milosevic pronuncio il famoso discorso dal quale iniziarono le discriminazioni nei confronti della popolazione albanese del Kosovo, evento che portò successivamente alla guerra del Kosovo.
Il 28 Giugno del 2001, Milosevic, già arrestato nel mese di Marzo, fu estradato all'Aja, da dove non farà più ritorno.
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